Come aggirare il blocco verso i sitidi scommesse Online

Edit Marzo 2016. Qui c’è un metodo ancora più efficiente e immediato 

 

Disclaimer:

Questa non è una guida su come violare la legge, l’autore del blog pur considerando tale legge non liberale, vi ricorda che in Italia è vietata l’accettazione di giochi e scommesse non assoggettata alle disposizioni previste dal nostro ordinamento e che tale raccolta produce mancato introito erariale per lo Stato

Detto ciò, questa vuole essere solo una dimostrazione di come il blocco richiesto ai provider e fornitori di connettività sia stato implementato in maniera molto superficiale. Chiunque abbia una minima conoscenza (anche scolastica) sui DNS è in grado di arrivare ad uno dei 500 siti in oggetto.

Un esempio concreto. Quando la magistratura ordina un sequestro di un locale, gli organi competenti chiudono tutti gli ingressi, e non solo il principale. Con questo articolo dimostro che è stato chiuso un solo ingresso, quello principale, lasciando “la porta di servizio” assolutamente aperta.

E’ partita la censura, l’Italia ha bloccato, o per lo meno tenta di bloccare, più di 500 siti di scommesse e gioco d’azzardo online.

Se andate quindi in uno dei 500 siti bloccati troverete una pagina standard con il seguente avviso:

AVVERTENZA – SITO NON RAGGIUNGIBILE

In applicazione del decreto dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AAMS) del 7 febbraio 2006, con il quale è stata data attuazione all’art.1, commi da 535 a 538, della Legge 23 dicembre 2005, n°266, disciplinanti l’offerta di giochi per via telematica, il sito richiesto non è più raggiungibile poiché sprovvisto delle autorizzazioni necessarie per operare la raccolta di giochi in Italia.

L’elenco degli operatori autorizzati al gioco telematico è disponibile sul sito istituzionale www.aams.it .

Ma come bloccano questi indirizzi i vari provider?

Incuriosito apro il mio terminale e:

web:~# host www.bet-at-home.com
www.bet-at-home.com has address 217.175.53.72

web:~# host www.bet-at-home.com 10.0.0.1
Using domain server:
Name: 10.0.0.1
Address: 10.0.0.1#53
Aliases:

www.bet-at-home.com has address 80.243.162.175
web:~#
Uhm quindi hanno semplicemente forzato il dns, facendo risolvere www.bet-at-home.com su 217.175.53.72.

Infatti usando un mio dns privato www.bet-at-home come risolve su 80.243.162.175, mentre usando il dns di Libero risolve su 217.175.53.72

Beh ma come ridicolizzare il grottesco blocco che i provider hanno effettuato? Le soluzioni sono tre:

  1. Usare dei server proxy (sconsigliatissimo)
  2. Usare altri dns (esteri ad esempio)
  3. Modificare il file host di windows (consigliato)

La soluzione 1 è sconsigliatissima, ricordate che un server proxy altro non è che un pc (di uno sconosciuto?) che si pone tra voi e l’intera rete internet, quindi potrebbe intercettare i vostri dati.

La soluzione 2 è la più semplice e veloce. Inoltre per gli utenti Linux, basta installare un bind9 in locale e configurarlo come name server cache (la configurazione di default per intenderci)

Per gli utenti Debian, 1 comando (scrivetelo tutto su una riga)!

apt-get install bind9 && “echo nameserver 127.0.0.1” > /etc/resolv.conf && /etc/init.d/bind9 restart

Soluzione 3:

Ho creato un file Hosts (Aggiornato 13 Gennaio 2007)dei 504 indirizzi bloccati, basta scaricarlo, copiare il contenuto e aggiungerlo al file host di windows: C:\WINDOWS\system32\drivers\etc\hosts

Guida dettagliata per i meno esperti:

Assicuratevi di non avere l’opzione “Nascondi le estenzioni per i tipi di file conosciutiin questo modo:

aprite una cartella a caso, Menù “Strumenti“, “Opzioni cartella“, andate nella scheda “visualizzazione“, e assicuratevi di non avere selezionato la voce “Nascondi le estenzioni per i tipi di file conosciuti“.

Andiamo avanti,

Menu start di Windows, Cliccare su “Esegui”, inserire C:\WINDOWS\system32\drivers\etc\hosts e premere invio.

A questo punto si apre una finestra “Apri Con”. Selezionate “Applicazione Wordpad”.

Copiate l’intero contenuto del file Hosts.txt e incollatelo nel file aperto precedentemente. Salvate e chiudete. Bene, se avete fatto tutto correttamente non avrete più nessun blocco.
Se volete dare un occhio allo scriptino in php grezzo e banale che ho usato per creare quel file, eccolo qui.
N.B. Lo scriptino deve essera lanciato da una macchina che usa dns non italiani.

Update: Il file da editare per gli utenti MACOSX(10.3.9) è il seguente: /private/etc/hosts

Segue breve lista di dns recuperabili facilmente su google:

ns1.de.opennic.glue (Cologne, DE) – 217.115.138.24

ns1.jp.opennic.glue (Tokyo, JP) – 219.127.89.34

ns2.jp.opennic.glue (Tokyo, JP) – 219.127.89.37

ns1.nz.opennic.glue (Auckland, NZ) – 202.89.131.4

ns1.uk.opennic.glue (London, UK) – 194.164.6.112

ns1.phx.us.opennic.glue (Phoenix, AZ, US) – 63.226.12.96

ns1.sfo.us.opennic.glue (San Francisco, CA, US) – 64.151.103.120

ns1.co.us.opennic.glue (Longmont, CO, US) – 216.87.84.209

ns1.ca.us.opennic.glue (Los Angeles, CA, US) – 67.102.133.222

ns1.be.opennic.glue (Luik, Belgium) – 83.217.93.246

UPDATE: Vi consiglio di utilizzare Opendns:

208.67.222.222

208.67.220.220

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