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Catania – Palermo , la partita della vergogna

“Alessandro, oggi succede qualcosa di grave”

Queste sono le parole che ripetevo ieri, venerdì 2 febbraio 2006, mentre ero in fila per entrare nella curva nord dello stadio Angelo Massimino.

In queste situazioni la domanda “Ma come è potuto accadere una cosa simile?” diventa quasi retorica, ma non lo è.

Avete ed abbiamo visto tutti le assurde immagini da guerra civile assurda e inaccettabile, ma non tutto è stato documentato.

Poco fa in un Tg regionale hanno letto un comunicato ufficiale del sindacato della Polizia di Stato che ha precisato che le forze dell’ordine hanno eseguito i controlli pre-partita (perquisizioni) in maniera magistrale.

Niente di più falso! Decreto Pisanu, tante belle parole, l’accesso allo stadio era assolutamente non controllato.

Io, ma credo migliaia di persone, posso testimoniare che nessun controllo è stato eseguito dalle forze dell’ordine, sono entrato addirittura senza mostrare nessuna tessera o biglietto, l’addetto dell’ultimo ingresso allo stadio si è quasi infastidito quando ho messo la mano in tasca per prendere la tessera, dovevo sbrigarmi ed entrare!

Non c’è nessuna giustificazione o attenuante per l’assassino e i delinquenti che hanno causato tutto ciò, ma resta un po’ di amaro in bocca

Quella maledetta bomba carta non doveva trovarsi dentro lo stadio (già, pare proprio che la persona che ha lanciato la bomba carta si trovasse dentro lo stadio)

Se avessero fatto i dovuti controlli, tutto ciò sarebbe accaduto?

Se non avessero tirato i lacrimogeni in una curva che conteneva un numero di persone che violava ogni basilare norma di sicurezza e di buon senso, tutto ciò sarebbe accaduto?

Se avessero fatto i dovuti controlli antidroga, tutto ciò sarebbe accaduto?

Se ai microfoni i capi ultras non avessero incitato la folla con cori e piccoli comizi anti-polizia e, tutto ciò sarebbe accaduto?

Domande con risposte allo stesso tempo facili e difficili, il dato di fatto è che… controlli non avvenuti, droga, cori anti polizia, lancio di lacrimogeni, hanno creato il MOSTRO.

Sottolineo la parola “droga”, molta parte di questi incivili che avete visto “combattere” in televisione, erano sotto effetto di droghe leggere (e non).

Gli attimi più tremendi li abbiamo vissuti al momento del lancio dei lacrimogeni, è difficile rendere l’idea, ma ci proverò.

Immaginatevi 8 mila persone in uno spazio che ne può contenere 6 mila (sono numeri tirati a caso, non so quanto sia effettivamente la capienza e la omologazione della curva, serve solo per rendere l’idea). Immaginatevi cosa succede se queste 8 mila persone devono evacuare lo stadio senza vedere nulla e senza riuscire a respirare. Cosa succede? persone schiacciate, persone svenute, genitori che perdono i bambini, bambini che piangono e tossiscono.

Se siete riusciti ad immaginare tutto ciò, vi garantisco che ancora non potete ugualmente avere l’idea di ciò che realmente sia accaduto.

Ma era necessario? La sensazione mia e di tutti i tifosi, sportivi ed amanti del calcio che ieri erano allo stadio, è che la situazione è stata gestita davvero male, scelte discutibili hanno agevolata, incitato, il centinaio (migliaio?) di delinquenti e assassini.